LEILA
è una
creatura desiderata e mai concepita. La donna che la brama immagina la piccola
somigliante all’uomo che ama
Veste di bianco. Esile nel
corpo, agile nei movimenti, si leva nell’inesistente
snidando uno sguardo, un
sorriso; il suo sguardo, il suo sorriso, perché sono i tuoi
occhi, la tua bocca.
Ti somiglia.
Le somigli.
E’ bella.
Tu sei, ella non è, ma vive.
Vive perché l’amo.
Infinitamente amo il suo sguardo,
infinitamente il sorriso.
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